ANSEDONIA, 8 GIUGNO – Sabato 17 giugno, alle ore 18:00, il Parco Archeologico dell’Antica Città di Cosa sarà al centro di un evento artistico di grande interesse. Felice Levini, rinomato artista contemporaneo, presenta la sua installazione site-specific, “Dal Giorno alla Notte”, nell’ambito della quinta edizione di Hypermaremma.
L’installazione di Levini offre un dialogo tra presente e passato, fra le rovine dell’antica città romana e l’arte moderna. Essa narra la vicenda della colonia eretta dai Romani sulla collina di Ansedonia nel 273 a.C., dopo l’occupazione di Vulci e delle zone etrusche adiacenti. Traendo ispirazione dalla mitologia e dal simbolismo, Levini disegna uno scenario trascendente e metafisico tra i residui dei templi romani e le rovine archeologiche. E nel suo racconto, segnali divini emergono come lampi tra le rovine, indicando senza ombra di dubbio il luogo sacro agli dei.
Per la terza volta, Hypermaremma elegge questa location unica per la sua programmazione, sottolineando il suo forte legame con la regione. Dopo il debutto della mostra “La Città Sommersa” nel 2019, e la presentazione nel 2022 della performance “The City of Thing” e dell’inconfondibile scultura “Otto Doppio Cono con Maschera” di Francesco Cavaliere, quest’anno il Parco Archeologico dell’Antica Città di Cosa torna a essere il palcoscenico di un’intrigante opera site-specific.
“Dal Giorno alla Notte”
Il progetto “Dal Giorno alla Notte” è valorizzato da un testo critico di Massimo Belli, che arricchisce l’installazione con un’analisi approfondita. Il suo saggio fornisce al visitatore un ulteriore livello di comprensione e significato, rendendo l’esperienza dell’installazione ancora più coinvolgente.