CASTELLINA IN CHIANTI – A piedi lungo 78 chilometri di storia ricalcando il cammino di crinale etrusco di collegamento attraverso il Chianti tra quelle che sono oggi le moderne Firenze e Siena: e’ la antica Via Romea Sanese, al centro oggi di un “patto” di valorizzazione tra otto Comuni interessanti dall’itinerario.
Con Castellina in Chianti, impegnata dal 2006 nella valorizzazione di questo antico cammino, capofila del progetto, hanno aderito all’iniziativa Firenze, Siena, Barberino-Tavarnelle, Castelnuovo Berardenga, Impruneta, Monteriggioni, San Casciano e la Regione Toscana, insieme, tra gli altri, a Toscana Promozione Turistica, Fondazione Cr Firenze e il Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze. L’appuntamento ha visto la presenza di sindaci e assessori dei Comuni interessati, insieme al presidente della Regione Eugenio Giani, a chiusura della prima sessione di lavori degli stati generali sulla Via Romea Senese, in programma nel paese chiantigiano fino all’11 giugno.
La Via Romea Sanese offre un percorso immerso quasi completamente nella natura, fra sentieri e strade bianche rese ora nuovamente fruibili dal lavoro di istituzioni e volontari, arricchite da specifica cartellonistica e inserite in mappe multimediali disponibili sui siti Visit Tuscany e Visit Chianti. “I primi stati generali dedicati alla Via Romea Sanese – ha detto Giani – sono una bella iniziativa organizzata da tutti i Comuni toccati dal cammino, sotto il coordinamento di Castellina in Chianti, per promuovere e valorizzare un percorso capace di per far riscoprire in maniera sostenibile i luoghi che fecero grande la Toscana fra Medioevo e Rinascimento. Tutto passa dal rapporto fra cultura, attività motoria e turismo che rende sinergico il lavoro della Regione a supporto dei Comuni”.