“Vulci: Work in Progress”, Secondo incontro internazionale

VULCI, 15 MAGGIO – “Vulci: Work in Progress”: il secondo incontro internazionale dedicato alla scoperta e alla ricerca sul campo nella storica metropoli etrusca di Vulci sara’ ospitato dal Parco Archeologico e Naturalistico di Vulci il 18 e 19 maggio.

Negli ultimi anni, la Soprintendenza ha avviato un programma intensivo di scavi e ricerche, in collaborazione con la Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del MIC. Questo programma ha coinvolto istituti di ricerca nazionali e internazionali, con l’obiettivo di ampliare la nostra comprensione di Vulci, liberandola dalle urgenze legate alla tutela che hanno dominato per molti decenni.

Emanuela Socciarelli, Sindaco di Montalto di Castro

Il convegno “Vulci: Work in Progress” segna il ritorno dell’evento internazionale, dopo il primo incontro tenutosi nel dicembre 2021. Questa sarà un’occasione per presentare i risultati del convegno precedente e fare il punto su tutte le scoperte recenti in questa straordinaria città etrusca, che continua a stupire con le sue continue rivelazioni.

Inoltre, il 18 maggio, alle ore 12, verrà inaugurata la mostra “La Prima Vulci” presso il Museo Archeologico Nazionale di Vulci, al Castello della Abbadia, grazie alla collaborazione con la Direzione Regionale Musei del Lazio.

Il convegno, che sarà aperto salle 10 di giovedì 18 maggio, da Gianni Bonazzi, presidente della Fondazione Vulci, e dai sindaci dei comuni di Montalto di Castro, Canino e Ischia di Castro, si propone come un momento di dialogo e confronto sui nuovi dati raccolti dalle ricerche sul campo, portate avanti da vari istituti universitari. Le università italiane e straniere avranno l’opportunità di condividere le proprie esperienze, unendo le forze per esplorare la storia, l’evoluzione e il futuro di Vulci.

Vulci, Scavi della Duke University, 2022

I protagonisti di queste ricerche saranno presenti al II Incontro Internazionale, dove illustreranno le scoperte fatte tra il 2022 e i primi mesi del 2023. L’evento vedrà la partecipazione di numerosi etruscologi e dirigenti, tra cui il presidente della Fondazione Vulci, Gianni Bonazzi, il direttore della Direzione Generale Abap, Luigi La Rocca, il direttore della Direzione Regionale Musei Lazio, Stefano Petrocchi, il soprintendente, Margherita Eichberg.

Saranno presentati molti progetti, tra cui indagini nell’Area C della necropoli dell’Osteria, studi sul sito di Poggio delle Urne da parte dell’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara, ricognizioni territoriali nella bassa Valle del Fiora, scavi nella necropoli villanoviana ed etrusca di Ponte Rotto da parte dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e molti altri progetti internazionali. Tra i relatori figurano: Simona Carosi, Carlo Casi, Carlo Regoli, Maurizio Forte, Alessandro Conti, Christian Mazet, Elisa Biancifiore, Mariachiara Franceschini, Barbara Barbato. Verranno presentati contributi su indagini archeometriche su materiali vulcenti, fornendo nuove prospettive su materiali e contesti già noti.

L’incontro si svolgerà nella sala François della Fondazione, ma sarà possibile anche seguire la diretta streaming sulla pagina www.facebook.com/parcodi.vulci.

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