ROMA, 9 SETTEMBRE – Presso la caserma “La Marmora” a Roma, sede del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la TPC (Tutela del Patrimonio Culturale), è stata firmata una Dichiarazione d’Intenti assieme a Intesa Sanpaolo, la maggiore banca italiana, che sottolinea l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale .

Alla cerimonia a Roma hanno partecipato il generale di brigata Vincenzo Molinese, che dirige il Comando Carabinieri per la TPC e, da parte di Intesa, da Paolo Maria Vittorio Grandi, Chief Governance Officer, e da Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer.
Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale ha una lunga storia di protezione dei beni culturali, con la sua “Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti“, che cataloga opere d’arte e reperti archeologici trafugati. Questa banca dati è un punto di riferimento essenziale a livello globale, con oltre 1,3 milioni di opere catalogate.

Intesa Sanpaolo, dal canto suo, la banca guidata da Carlo Messina, ha sempre avuto una forte attenzione per la cultura, con palazzi, collezioni d’arte e archivi che fanno parte del suo patrimonio, ereditati da istituti bancari che sono entrati a far parte del Gruppo nel corso degli anni. Il Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo comprende iniziative pluriennali per la valorizzazione di questi beni, come le Gallerie d’Italia, che ospitano una selezione delle opere di proprietà della banca, e il programma “Restituzioni”, avviato nel 1989, che ha permesso il restauro di oltre duemila capolavori.
La collaborazione mira a combattere il traffico illegale di beni culturali, promuovere la legalità e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela del patrimonio culturale. Una delle prime iniziative sarà l’allestimento di esposizioni temporanee con i beni culturali recuperati, per far conoscere al grande pubblico i tesori che sono stati sottratti e poi restituiti all’Italia. (@etruscantimes)