LIONE, 12 MAGGIO – Un’operazione di polizia internazionale di contrasto al traffico di opere d’arte ha portato a 60 arresti e al recupero di 11.049 manufatti rubati. Denominata Pandora VII, l’operazione e’ stata condotta guidata dalla Spagna con il supporto di Europol e Interpol in 14 paesi tra cui l’Italia e ha visto impegnati i Carabinieri.
L’operazione e’ stata composta da una fase operativa tra il 13 e il 24 settembre 2022 e ha visto migliaia di controlli effettuati in vari aeroporti, porti e punti di attraversamento dei confini, nonché in case d’asta, musei e abitazioni private. Due settimane di pattugliamento cibernetico sono state organizzate rispettivamente a maggio e ottobre 2022, con oltre 8.495 controlli effettuati online e 4.017 beni rubati sequestrati.
Sono ancora in corso circa 130 indagini, a seguito delle quali sono previsti ulteriori sequestri e arresti mentre gli investigatori di tutto il mondo perseguono coloro che danneggiano e distruggono il patrimonio culturale.
Hanno partecipato a Pandora VII Austria, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Cipro, Grecia, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia.
INTERPOL, attraverso il suo sistema di comunicazione sicuro I-24/7, ha collegato i paesi dei Balcani e dell’Unione Europea che partecipavano allo scambio di informazioni, supportando l’intera operazione con un esperto dedicato per verificare ulteriormente le ricerche nel database di INTERPOL sulle opere d’arte rubate al fine di individuare e identificare gli oggetti rubati e quelli ancora mancanti. Gli agenti sul campo hanno anche utilizzato ID-Art, l’app mobile di INTERPOL. Europol ha svolto un ruolo chiave nell’attuazione dell’intera operazione facilitando lo scambio di informazioni e fornendo supporto analitico e operativo. L’Operazione Pandora, lanciata per la prima volta nel 2016, è un’operazione annuale di contrasto alla criminalità. Viene svolta nell’ambito della Piattaforma Europea Multidisciplinare contro le Minacce Criminali (EMPACT).
Pandora VII ha portato al recupero dei seguenti manufatti rubati, tra gli altri:
- 77 antichi libri in Italia, sequestrati dai Carabinieri TPC da un mercato online. I libri erano stati rubati dagli archivi di un monastero.
- Un busto marmoreo romano di una donna, recuperato dalla Guardia Civil a Siviglia, in Spagna. La scultura rappresenta Salonia Matidia, nipote dell’imperatore Traiano.
- 3.073 monete antiche, sequestrate da una piattaforma di vendita online dalla Polizia polacca. Ulteriori 117 monete daciche e romane sono state recuperate dalle forze dell’ordine rumene dopo il saccheggio di un sito archeologico.
- 48 sculture religiose e altri manufatti religiosi sono stati recuperati dalle autorità portoghesi. Si ritiene che questi oggetti fossero collegati a una serie di 15 furti compiuti in chiese del nord del Portogallo tra il 1992 e il 2003. Ulteriori 41 oggetti religiosi e liturgici (icone, cornici per altari, ecc.) sono stati confiscati anche dalla Polizia greca dopo una perquisizione domiciliare in Grecia.
- 13 manufatti archeologici (gioielli, tra le altre cose) provenienti dalla Federazione Russa sono stati sequestrati in un ufficio postale in Bosnia-Erzegovina.